venerdì 4 gennaio 2013

Martina Negro - Riflessione sull'occupazione del "Laura Bassi" 2012

27 novembre 2012

In seguito alla decisioni prese ieri durante l’assemblea, questa mattina il liceo è stato occupato. Inizialmente non ero molto convinta dell’efficacia di questo tipo di protesta ma, dopo aver sentito il programma della settimana, questa scelta mi è sembrata un valido modo per farci sentire e non (come pensano molti) un rito annuale privo di senso.
Oggi ho partecipato a diversi gruppi molto interessanti, tra cui quello sull’anoressia e sulla bulimia e quello dell’associazione “LIBERA”.
Il primo gruppo si è tenuto di mattina in un'aula al piano terra: è stato molto interessante e mi ha permesso di comprendere meglio questo problema, grazie anche alla testimonianza di una ragazza. Inoltre, sono venuta a conoscenza di siti web che motivano le ragazze a intraprendere il percorso contro l’anoressia o la bulimia. Ho cercato di capire cosa potesse accadere nella loro mente e sono giunta alla conclusione che i modelli di perfezione estetica della televisione hanno un’influenza pesantissima sugli adolescenti.
Nel pomeriggio, invece, ho partecipato ad un gruppo che si occupava delle mafie e dell’associazione “LIBERA”: una professoressa dell’università ci ha spiegato cosa fosse “LIBERA” e ci ha fornito qualche dato sulle mafie in Italia. Grazie a questo gruppo si è potuto sfatare lo stereotipo che le mafie riguardino solo il Sud e ho appreso che nella nostra regione sono presenti tutte le mafie italiane e anche quelle straniere.
Questo primo giorno di occupazione mi è sembrato in conclusione ben organizzato e mi ha dato la possibilità di informarmi su vari temi.


                                                                                             28  novembre 2012

Oggi nella mattinata ho partecipato ad un gruppo sul volantinaggio. In un primo momento abbiamo discusso sul DDL Aprea e sui tagli alla scuola, e in un secondo tempo abbiamo fatto dei cartelloni per poi appenderli fuori dal liceo. Il mio gruppo ne ha fatto uno con la frase: “Se pensate che la scuola sia un costo immaginate quanto può costare l’ignoranza”. Questa a mio parere è la frase che meglio rappresenta la situazione attuale e sintetizza alcune motivazioni della nostra protesta.
Nel pomeriggio, invece, c’è stata un’assemblea in cui i rappresentanti d’istituto ci hanno riferito le idee dei professori e della preside in merito alla nostra occupazione. I docenti ci invitavano ad autogestire, ma noi abbiamo preferito proseguire sui nostri passi.
Dopo ho partecipato ad un gruppo sul Buddismo, nel quale gli ospiti spiegavano la loro filosofia di vita e alcune esperienze.

  29 novembre 2012

L’occupazione sta procedendo bene anche se, a mio parere, l’interesse generale rispetto  alle tematiche si sta affievolendo.
Questa mattina sono arrivata un po' più tardi e, andando in palestra, mi sono fermata ad ascoltare un gruppo formato da un bassista, un sassofonista, un batterista e un cantante, che suonava canzoni famose rivisitandole: erano molto bravi!
Nel primo pomeriggio  ho assistito ad un gruppo tenuto da Andrea Lupo, assessore allo sport e al tempo libero, alle politiche giovanili e alle pari opportunità. Ci ha spiegato di cosa si occupa e cosa fa concretamente per i giovani. Inoltre ci ha chiesto quale fosse il modo più efficace per comunicare con i giovani e ci ha fatto capire che non dobbiamo avere paura delle istituzioni, ma anzi dobbiamo esprimere liberamente le nostre idee e proposte.
Questa sera ho partecipato alla cena organizzata da “LIBERA” con i prodotti coltivati sui territori confiscati alla mafia. Era tutto molto buono!


30 novembre 2012

Oggi è stato l’ultimo giorno di occupazione; questa mattina ho partecipato ad un gruppo in cui un meteorologo ci ha spiegato la situazione del nostro pianeta a causa dell’inquinamento e del surriscaldamento globale. Il meteorologo, attraverso efficaci esempi,  mi ha dato l’idea di quanta spazzatura ogni individuo produca in un anno, di cosa ogni singola persona possa fare nel suo piccolo, partendo per esempio dalla raccolta differenziata. Nel pomeriggio, invece, ho assistito ad un dibattito che trattava delle occupazioni precedenti e quindi di testimonianze di altri studenti; in questo gruppo si è discusso anche del DDL Aprea. Grazie ad esso ho potuto avere una visione più completa e chiara della situazione: con questo decreto la rappresentanza studentesca verrebbe drasticamente diminuita e i privati potrebbero incominciare ad esercitare il loro potere dal momento in cui diventerebbero veri e propri finanziatori del liceo.
Questa occupazione, in conclusione, è stata diversa dalle precedenti, perché c’era una maggiore consapevolezza delle problematiche e una maggiore voglia di cambiare e di avere un futuro. E’ stato un momento importante per la mia formazione in cui ho potuto informarmi, confrontarmi con i miei coetanei ed esporre le mie idee.

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