In
seguito alla decisioni prese ieri durante l’assemblea, questa mattina il liceo
è stato occupato. Inizialmente non ero molto convinta dell’efficacia di questo
tipo di protesta ma, dopo aver sentito il programma della settimana, questa
scelta mi è sembrata un valido modo per farci sentire e non (come pensano
molti) un rito annuale privo di senso.
Oggi
ho partecipato a diversi gruppi molto interessanti, tra cui quello
sull’anoressia e sulla bulimia e quello dell’associazione “LIBERA”.
Il
primo gruppo si è tenuto di mattina in un'aula al piano terra: è stato molto
interessante e mi ha permesso di comprendere meglio questo problema, grazie
anche alla testimonianza di una ragazza. Inoltre, sono venuta a conoscenza di
siti web che motivano le ragazze a intraprendere il percorso contro l’anoressia
o la bulimia. Ho cercato di capire cosa potesse accadere nella loro mente e
sono giunta alla conclusione che i modelli di perfezione estetica della
televisione hanno un’influenza pesantissima sugli adolescenti.
Nel
pomeriggio, invece, ho partecipato ad un gruppo che si occupava delle mafie e
dell’associazione “LIBERA”: una professoressa dell’università ci ha
spiegato cosa fosse “LIBERA” e ci ha fornito qualche dato sulle mafie in
Italia. Grazie a questo gruppo si è potuto sfatare lo stereotipo che le mafie
riguardino solo il Sud e ho appreso che nella nostra regione sono presenti
tutte le mafie italiane e anche quelle straniere.
Questo
primo giorno di occupazione mi è sembrato in conclusione ben organizzato e mi
ha dato la possibilità di informarmi su vari temi.
28 novembre 2012
Oggi
nella mattinata ho partecipato ad un gruppo sul volantinaggio. In un primo
momento abbiamo discusso sul DDL Aprea e sui tagli alla scuola, e in un secondo
tempo abbiamo fatto dei cartelloni per poi appenderli fuori dal liceo. Il mio
gruppo ne ha fatto uno con la frase: “Se pensate che la scuola sia un costo immaginate
quanto può costare l’ignoranza”. Questa a mio parere è la frase che meglio
rappresenta la situazione attuale e sintetizza alcune motivazioni della nostra
protesta.
Nel
pomeriggio, invece, c’è stata un’assemblea in cui i rappresentanti d’istituto ci
hanno riferito le idee dei professori e della preside in merito alla nostra
occupazione. I docenti ci invitavano ad autogestire, ma noi abbiamo preferito
proseguire sui nostri passi.
Dopo
ho partecipato ad un gruppo sul Buddismo, nel quale gli ospiti spiegavano la
loro filosofia di vita e alcune esperienze.
L’occupazione
sta procedendo bene anche se, a mio parere, l’interesse generale rispetto alle tematiche si sta affievolendo.
Questa
mattina sono arrivata un po' più tardi e, andando in palestra, mi sono fermata
ad ascoltare un gruppo formato da un bassista, un sassofonista, un batterista e
un cantante, che suonava canzoni famose rivisitandole: erano molto bravi!
Nel
primo pomeriggio ho assistito ad un
gruppo tenuto da Andrea Lupo, assessore allo sport e al tempo libero, alle
politiche giovanili e alle pari opportunità. Ci ha spiegato di cosa si occupa e
cosa fa concretamente per i giovani. Inoltre ci ha chiesto quale fosse il modo
più efficace per comunicare con i giovani e ci ha fatto capire che non dobbiamo
avere paura delle istituzioni, ma anzi dobbiamo esprimere liberamente le nostre
idee e proposte.
Questa
sera ho partecipato alla cena organizzata da “LIBERA” con i prodotti coltivati
sui territori confiscati alla mafia. Era tutto molto buono!
30 novembre 2012
Oggi
è stato l’ultimo giorno di occupazione; questa mattina ho partecipato ad un
gruppo in cui un meteorologo ci ha spiegato la situazione del nostro pianeta a
causa dell’inquinamento e del surriscaldamento globale. Il meteorologo,
attraverso efficaci esempi, mi ha dato
l’idea di quanta spazzatura ogni individuo produca in un anno, di cosa ogni
singola persona possa fare nel suo piccolo, partendo per esempio dalla raccolta
differenziata. Nel pomeriggio, invece, ho assistito ad un dibattito che
trattava delle occupazioni precedenti e quindi di testimonianze di altri
studenti; in questo gruppo si è discusso anche del DDL Aprea. Grazie ad esso ho
potuto avere una visione più completa e chiara della situazione: con questo
decreto la rappresentanza studentesca verrebbe drasticamente diminuita e i
privati potrebbero incominciare ad esercitare il loro potere dal momento in cui
diventerebbero veri e propri finanziatori del liceo.
Questa
occupazione, in conclusione, è stata diversa dalle precedenti, perché c’era una
maggiore consapevolezza delle problematiche e una maggiore voglia di cambiare e
di avere un futuro. E’ stato un momento importante per la mia formazione in cui
ho potuto informarmi, confrontarmi con i miei coetanei ed esporre le mie idee.
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.