Dal
27 novembre al 30 novembre compresi si é verificata una situazione di
occupazione nella nostra scuola. L’occupazione era strutturata nel seguente modo:
dalle 8.00 alle 9.00 c’era l’assemblea plenaria, in cui si faceva il “punto
della situazione” della giornata e dopo si poteva scegliere a quale gruppo
partecipare.
Ogni giorno c’erano diversi gruppi, come ad esempio il gruppo
sull’anoressia/bulimia, il gruppo di “LIBERA”, ecc.
Fra
tutti i gruppi a cui ho partecipato quello che mi é sembrato più interessante é
stato quello in cui si parlava di anoressia/bulimia e dei problemi collegati a
queste patologie. Un altro gruppo che mi ha colpito é quello in cui si parlava
di “LIBERA”, ovvero un’associazione impegnata nella lotta contro le mafie.
Io
ho trovato giusto partecipare all’occupazione, perché credevo nel messaggio che
essa voleva trasmettere, ovvero la lotta contro gli ingenti tagli ai fondi
della scuola e contro la sua privatizzazione. Comunque, penso anche che la
lotta di noi studenti non si debba fermare all’occupazione, ma dovrebbe
continuare con altre forme di protesta.
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